Si alza il sipario sulla Coppa del Mondo di sci alpino e parte da Soelden il cammino degli azzurri verso i Giochi Olimpici di PyeongChang 2018.
Le prime a debuttare sul ghiacciaio del Rettenbach saranno le azzurre impegnate domani nel gigante. Domenica, invece, toccherà agli uomini misurarsi sulle nevi austriache.
Sono otto le atlete convocate dal capo allenatore Matteo Guadagnini per l'avvio di una stagione che riparte dal podio tricolore centrato nella finale di Aspen: si tratta di Marta Bassino, Luisa Bertani, Elena Curtoni, Irene Curtoni, Jole Galli, Sofia Goggia, Manuela Moelgg e Laura Pirovano. Spicca la lunga lista di assenti, fra cui Federica Brignone, Francesca Marsaglia e Nadia Fanchini, tutte e tre sulla via del recupero dopo una serie di infortuni ma non ancora pronte per presentarsi al meglio al via di una gara impegnativa come quella austriaca. Brignone ha ripreso in questi giorni a sciare per la prima volta dal suo ritorno dall'Argentina e, nonostante l'edema osseo all’adduttore sia in via di guarigione, ha preferito in accordo con lo staff tecnico non prendere rischi, per presentarsi al meglio della condizione sin dal prossimo gigante statunitense di Killington, in calendario sabato 25 novembre.
Si tratterà invece di un esordio assoluto fra le porte larghe per Bertani, ventunenne milanese di nascita ma comasca d'adozione, tesserata per lo Sci Club Racing, che ha raccolto i primi piazzamenti nella scorsa stagione in Coppa Europa con un diciottesimo posto a San Candido e il quarto posto ai Campionati Italiani, così come per la ventiduenne livignasca Galli dello Sci Club Livigno, la quale sfiorò con il quarto posto il podio nella combinata dei Mondiali juniores di Sochi nel 2016 e in Coppa Europa vanta una discreta serie di piazzamenti nella top-10, culminati con un quarto posto nel supergigante di Kvitfjell l'anno passato.
I precedenti di Soelden parlano di due vittorie italiane per merito di Denise Karbon nel 2007 (che fu anche terza nel 2009) e Brignone nel 2015, a cui si aggiungono il terzo posto nel 2010 di Manuela Moelgg (che vanta il maggior numero di presenze sul Rettenbach) e il secondo e terzo posto di Deborah Compagnoni nel 1996 e 1998.
Definita anche la formazione maschile, con il ds Massimo Rinaldi che ha convocato otto atleti: Giovanni Borsotti, Luca De Aliprandini, Florian Eisath, Simon Maurberger, Manfred Moelgg, Roberto Nani, Dominik Paris e Riccardo Tonetti. Nelle diciotto edizioni sinora disputate, l'Italia ha conquistato due podi con il secondo posto di Max Blardone nel 2004 e il secondo posto di Manfred Moelgg nel 2012, che gareggerà a Soelden per la dodicesima volta in carriera.
L’Italia sarà protagonista anche dal punto di vista organizzativo con le dieci tappe di Coppa assegnate alle nostre località sciistiche. Dopo l’esordio del weekend, il circus si fermerà una settimana e ripartirà poi dalla Finlandia, prima di trasferirsi in America. Si torna in Europa l’8 dicembre con le azzurre impegnate a St.Moritz e gli uomini in gara in Val d’Isère.