Si accende il sogno olimpico di PyeongChang 2018. Come da tradizione, anche per questa edizione dei Giochi, Olympia ha ospitato la cerimonia di accensione della fiaccola che illuminerà la Corea del Sud dal 9 al 25 febbraio. La torcia è stata accesa nell'Heraion direttamente dai raggi solari, alla presenza del Presidente della Repubblica Prokopios Pavlopoulos, il Presidente del CIO, Thomas Bach, il Presidente del Comitato Organizzatore di PyeongChang 2018, Lee Hee-beom, il Presidente del Comitato Olimpico della Corea del Sud, Kee-Heung Lee, la sessione plenaria del Comitato Olimpico greco guidato dal Presidente Spyros Capralos e i Presidenti dei Comitati Olimpici dei Paesi che ospiteranno le prossime edizioni delle Olimpiadi: Tsunekazu Takeda (Giappone), Zaiqing Yu (Cina), Denis Masseglia (Francia) e Lawrence F. Probst III (USA).

Scelto come primo tedoforo di questi Giochi Olimpici Invernali il 24enne biatleta greco Apostolos Angelis, già sicuro del pass per l’Olimpiade coreana, che ha poi passato la fiamma all’ex calciatore sudcoreano Park Ji-Sung.

La cerimonia, curata dal coreografo Artemis Ignatiou, è stata caratterizzata dall’interpretazione dell’attrice Katerina Lehou nei panni della sarcerdotessa.


Il simbolo dell’olimpismo arriverà ad Atene il 30 ottobre. In mezzo 36 cerimonie di benvenuto tenute nell’arco di otto giorni in 20 municipalità, grazie all’impiego di 505 tedofori. La consegna del fuoco sacro al Comitato Organizzatore si svolgerà invece al Panathenaic stadium il 31 ottobre. La fiaccola volerà quindi in Corea dove inizierà un tour della penisola che, in 101 giorni e grazie a 7500 tedofori, toccherà 150 città e province (incluse 18 città e contee della provincia di Gangwon), mettendo in evidenza le tecnologie e la cultura tradizionale del Paese asiatico che ospiterà la XXIII edizione dei Giochi Invernali. E dopo un viaggio di 2018 km con diversi mezzi di trasporto, dall'aereo alla bici, varcherà la soglia dello Stadio Olimpico di PyeongChang il 9 febbraio, giorno della cerimonia di apertura, portando con sé un simbolico messaggio di pace.