Arianna Fontana sarà la portabandiera dell’Italia a PyeongChang 2018. L’investitura della campionessa di short track è stata annunciata formalmente dal Presidente del CONI, Giovanni Malagò, ai membri di Giunta riuniti stamane al Foro Italico. La Fontana è la prima portabandiera dello short track nella storia tricolore, la settima donna di sempre, la seconda lombarda - dopo Deborah Compagnoni - e anche la seconda atleta della Federazione Italiana Sport del Ghiaccio, dopo Carolina Kostner. E’ la più giovane italiana ad aver vinto una medaglia (a 15 anni e 10 mesi) ai Giochi Olimpici Invernali, grazie al bronzo conquistato con la staffetta azzurra a Torino 2006. E’ andata a podio in tre edizioni consecutive dei Giochi, vincendo il bronzo a Vancouver 2010 nei 500 metri e salendo tre volte sul podio a Sochi 2014: argento nei 500, bronzo nei 1500 e nella staffetta.
Arianna (nella foto Mezzelani-GMT) ha iniziato a pattinare all’età di 4 anni, seguendo le orme del fratello Alessandro, e ha vinto la prima medaglia individuale a gennaio 2006, alla prima apparizione sul palcoscenico internazionale, grazie all’argento ottenuto agli Europei di Krynica Zdroj. Ha vinto complessivamente 13 medaglie mondiali (un oro - storico nei 1500 a Mosca 2015 -, 5 argenti e 7 bronzi) e 14 europee, mettendo in bacheca sei titoli continentali assoluti (Ventspils 2009, Torino 2009, Heerenveen 2011, Mlada Boleslav 2012, Malmö 2013 e Torino 2016) e collezionando oltre 50 podi complessivi in Coppa del Mondo.
E’ la regina azzurra dello short track, capace di primeggiare su tutte le distanze: 500, 1000 e 1500. Cavaliere al merito della Repubblica Italiana, dal 12 dicembre 2008 è arruolata nelle Fiamme Gialle e dal 2015 è sposata con l’ex compagno di nazionale, Anthony Lobello. Da piccola sognava di fare la veterinaria, ama gli animali e quando toglie i pattini si diverte a fare shopping, ad ascoltare musica o a leggere un buon libro. Negli ultimi tempi ha sperimentato anche boxe e yoga. Il suo idolo è Valentino Rossi.