La staffetta maschile ha conquistato uno storico secondo posto in Coppa del Mondo a Oberhof. Sulla pista tedesca il quartetto composto da Thomas Bormolini, Lukas Hofer, Dominik Windisch e Thierry Chenal, si è piazzato alle spalle della Svezia (1+9 1h19'44"1) con un distacco di 1'10"8 in una giornata pesantemente condizionata dalla nebbia. Gli atleti, infatti, sono stati spesso costretti a forzare al poligono accumulando numerosi errori.

 

Invece il quartetto azzurro ha gestito la situazione nel modo migliore. L’Italia ha ridotto al minimo gli errori e ha chiuso con appena due giri di penalità, dimostrando che le prove a squadre sono un punto forte del gruppo, indice di grande coesione.

 

Erano sei anni che l'Italia non saliva sul podio in questa specialità, guarda caso proprio a Oberhof nel gennaio 2012, quando si imposero Christian De Lorenzi, i fratelli Dominik e Markus Windisch e Lukas Hofer. Grande meriti vanno ai "vecchi" del gruppo, ma anche il venticinquenne valdostano Chenal, salito da poche settimane in Coppa del Mondo, ha mostrato buona freddezza nonostante la scarsa esperienza internazionale, nonostante un giro di penalità.  Sul'ultimo gradino del podio è salita la Norvegia a 2'04"9, seguono Russia, Francia, Germania e Svizzera.